Incontro del 4 maggio con Emilia Perassi, docente di Letteratura Ispanoamericana e Preside delle Facoltà Umanistiche dell’Università degli Studi di Milano. La sua lectio magistralis sul tema La letteratura come testimonianza e resistenza:
il fenomeno della migrazione tra Messico e Stati Uniti appassiona e commuove: il dramma della Frontera Norte del Messico è comparato a quello del Mediterraneo.
Su questi confini ha luogo lo scontro simbolico tra sud e nord del mondo e va in scena la tragedia delle persone tradite dalle patrie di origine che vanno in cerca di un nuovo inserimento. L’arte oggi, senza separazioni di genere, non può esimersi dal farsi testimone della violenza inaudita dell’uomo sull’uomo e dell’atteggiamento di resistenza di alcuni esseri umani di fronte alla durezza dell’esistenza.
Professoressa Emilia Perassi
Scarpa di bambino ritrovato su una spiaggia del Mediterraneo:
le scarpe, simbolo di corpi assenti.
Albergue Belén para migrantes, Saltill, Cohahuillo. Foto di Javier García
Las Bordadoras mexicanas: donne che ricamano negli spazi pubblici per scrivere il racconto dei loro morti chiedendo giustizia. È l’espressione artistica della loro sofferenza.
Nell’ambito del Progetto “Incontro con l’autore” docenti ed alunni di spagnolo hanno incontrato l’11 maggio la scrittrice Clara Sánchez che presenta l’ultimo libro edito in Italia, L’estate dell’innocenza, e ci parla del mestiere dello scrittore.
Clara Sánchez
incontro a scuola
articolo di Sofia Amadeo, classe 2B, titolo:
Clara Sánchez, vocazione di scrittrice