Credito scolastico

L’attribuzione del credito scolastico è di competenza del consiglio di classe, compresi gli insegnanti di religione cattolica e di attività alternative alla medesima, limitatamente agli studenti che si avvalgono di tali insegnamenti.

L’attribuzione del credito avviene sulla base dell’art.15 del d. lgs 62/2017, della tabella A (allegata al Decreto 62/17) che riporta la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico.

MEDIA DEI VOTIFASCE DI CREDITO III ANNOFASCE DI CREDITO IV ANNOFASCE DI CREDITO V ANNO
M < 67-8
M = 67-88-99-10
6 < M ≤ 78-99-1010-11
7 < M ≤ 89-1010-1111-12
8 < M ≤ 910-1111-1213-14
9 < M ≤ 1011-1212-1314-15

NOTA – M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.

Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative. Se uno studente in sede di scrutinio finale presenta un voto di consiglio si attribuisce d’ufficio la banda bassa nella fascia stabilita dalla media, anche di fronte alla presenza di frequenza ad attività complementari ed integrative.

Il voto di comportamento concorre, analogamente ai voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un voto unico secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.

E’ prassi consolidata attribuire la banda alta del credito quando la media superi 0,50 decimale.

In seguito a delibera del Collegio Docenti in caso di voto di consiglio sarà assegnata banda bassa all’interno del punteggio relativo alla propria media, anche in presenza di altri crediti.

Agli studenti che frequentano un anno all’estero il credito scolastico viene attribuito dal Consiglio di classe all’inizio dell’anno scolastico successivo in base alle seguenti indicazioni ministeriali:

“Il consiglio di classe sottopone gli alunni in questione ad accertamento sulle materie della classe non frequentata in Italia, non comprese nel piano degli studi compiuti presso la scuola estera. Sulla base dell’esito delle prove suddette, il Consiglio di classe formula una valutazione globale, che tiene conto anche della valutazione espressa dalla scuola estera sulle materie comuni ai due ordinamenti, che determina l’inserimento degli alunni medesimi in una delle bande di oscillazione del credito scolastico previste dalla vigente normativa.

Il criterio sopra indicato per l’attribuzione del credito scolastico non può che applicarsi anche […] relativamente all’iscrizione dei giovani provenienti dall’estero.”

C.M. n. 236 dell’8 ottobre 1999 e ultimo aggiornamento nota protocollo 843 del 10/04/2013

 

Concorrono anche alla attribuzione  del credito scolastico , all’interno della stessa fascia, a discrezione del consiglio  di classe, i crediti conseguiti  per  attività ’ complementari organizzati dalla scuola.

  • Attività di orientamento
  • Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO)con esito positivo
  • Partecipazione a concorsi banditi dal MIUR
  • Milan MUN-Workshop
  • Scambi di merito
  • Partecipazione a progettI dell’Istituto presenti nel PTOF
  • Partecipazione a prove di eccellenza con superamento delle selezioni e in base ai risultati raggiunti 

Concorrono anche alla attribuzione  del credito scolastico, all’interno della stessa fascia, a discrezione del consiglio  di classe, i crediti conseguiti  per  attività complementari organizzate da enti o associazioni esterne alla scuola.

Le attività riconosciute dalla scuola verranno inseriti nel verbale di scrutinio e riportati sulla certificazione finale entrando così a far parte a tutti gli effetti del curriculum dello studente.

Alla luce di tutto ciò è doveroso sottolineare l’importanza che ogni studente deve attribuire al proprio profitto scolastico, ma anche al proprio modo di partecipare alla vita sociale.

Tali attività sono classificate, per i seguenti ambiti:

Didattico

  • Conseguimento dei diplomi di Cambridge First Certificate (B2, C1), CAE (C1), IELTS, TOEFL, Goethe-Zertifikat (B1, B2, C1), DELF (B1, B2), DALF (C1), DELE Intermedio (B2), DELE Superior (C1), cinese HSK (A2, B1, B2).
  • Partecipazione ad una o più delle sessioni del M.U.N.
  • Conseguimento Patente Europea di Informatica.
  • Partecipazione alle finali nazionali del Campionato Nazionale delle Lingue

 Artistico

  • Superamento di esami sostenuti presso il Conservatorio o la Civica scuola di musica.
  • Frequenza regolare annuale di scuola filodrammatica o simili legate a teatri di prosa.
  • Esperienze condotte per anni in bande musicali.
  • Concorsi di poesia o narrativa a livello nazionale o internazionale in cui si sia raggiunta una buona classifica.

Sportivo

  • Partecipazione a gare a livello agonistico secondo i vincoli stabiliti per le diverse discipline sportive dai docenti di scienze motorie come gruppo di materia.

 Lavorativo

  • Attività lavorativa retribuita a norma delle vigenti leggi fiscali diversa ed eccedente il monte ore per lo svolgimento dell’alternanza scuola-lavoro.

 Volontariato

  • Esperienze documentate con precisione da associazioni pubbliche o enti indicanti il tipo di servizio ed i tempi entro cui tale servizio si è svolto.

Eccellenze

  • competizioni a livello nazionale e internazionale (Olimpiadi del Patrimonio e Campionati Internazionali di giochi matematici del Pristem-Bocconi): superamento della fase regionale e accesso a quella nazionale;
  • campionato delle lingue (i primi 30 classificati a livello nazionale che hanno accesso al campionato)
  • concorso letterario “C’era una svolta” che non ha selezione ed è a livello nazionale (i primi 30 classificati).

La definizioni ed i criteri per l’attribuzione del credito saranno definiti ad ogni anno scolastico, sulla base delle competizioni proposte

Non sono accettati come crediti diplomi che attestino la frequenza di corsi estivi di lingue all’estero né iscrizioni a varie associazioni sportive se non suffragati da prove finali (che portino al conseguimento dei diplomi sopra citati nel primo caso o gare nel secondo), sostenute con valore di esame esterno e che quindi diano garanzia dei buoni risultati raggiunti.

SI RICORDA CHE LA PARTECIPAZIONE ALLA MOBILITA’ STUDENTESCA NON RIENTRA NEI CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO

Credito e abbreviazione per merito

Nel caso di abbreviazione del corso di studi per merito (ossia per i candidati frequentanti la classe quarta, poi ammessi all’esame), il credito scolastico del quinto anno è attribuito nella stessa misura di quello del quarto (se per il quarto anno il consiglio di classe attribuisce, ad esempio, 10 punti, lo stesso avverrà per l’ultimo anno non frequentato).

Credito candidati esterni

Il credito scolastico ai candidati esterni è attribuito (sempre in riferimento alla tabella A) dal consiglio della classe innanzi al quale i medesimi sostengono l’esame preliminare, sulla base della documentazione del curriculum scolastico e dei risultati delle prove preliminari.